venerdì 26 dicembre 2008

Capitolo IV. 1. La tele fa male!

Ormai i silenzi si stanno moltiplicando, e i post hanno subito un calo logaritmico. Scusate, ma la mia allegra vita è passata, per questo mese, fuori dalla mia cameretta in 7 Quai de l'Oise. La causa la sapete già tutti, è stata abbondantemente sviscerata, quindi non ci sto sopra più di tanto.
Il pezzo l'ho finalmente terminato, con anche le parti! Di fianco la prima pagina della preziosa partitura... un ringraziamento particolare va ad Adriano, che mi ha dato una mano a copiare, a Stefano che mi ha passato Finale 2009, alle copisterie milanesi che volevano 43 (quarantatré) euro per una stampa da file in A3. Mentre a Verona, con 40 (quaranta) euro ho stampato una copia in A3, due in A4 e tutte le parti staccate (circa 132 pagine)... Ma su questo ci torneremo dopo.

Invece, riassumendo le poche novità, la mia cameretta nel marciapiede dell'Oise sarà mia per poco ancora, dal momento che ho dato il mio addio -con i canonici due mesi di anticipo- al mio amato Vale. Più che altro, ho pensato che non avrei sopportato l'estinguersi della nostra inebriante passione, dei nostri profondi discorsi, delle nostre occhiate complici. Onde ragion per cui, adducendo scuse molto poco plausibili ("scolta Vale, al conservatorio si è liberato un alloggio, quindi temo ti dovrò abbandonare"), ho salutato il mio primo compagno di avventure parigine: che non ha mancato l'occasione per rivelarsi quel garbato e fine gentiluomo che tutti conosciamo.
Passato il primo momento di stupore, mi ha intrattenuto con una interessante conversazione teologica. Purtroppo io, che non dormivo molto e avevo i chitarrini girati, ho sistematicamente raso al suolo le sue simpatiche argomentazioni. Cosa che mi ha procurato la pace che cercavo per circa 3 giorni. Dopo i quali,

1. il caro Vale inizia ad aprire tutte le ante e le porte di casa, sbattendole poi rigorosamente. Sono circa le 4 e trenta. Sembra che cerchi qualcosa. Io che tanto quella volta non dormivo mi alzo a vedere che cazzo succede: il Vale non trova più delle medicine. Per la cronaca avrà avuto almeno 5-6 sportine con ogni sorta di medicinali, in giro per casa. Dagli armadi c'è roba rovesciata come specie di cascate del Niagara di utensili inutili, di vestiti accatastatati, un paesaggio da kenshiro, tipo. Comunque, vengo a sapere che gli manca la sportina con dentro altre medicine euna ricetta stampata a computer. Bon. Sta cercando da mezz'ore. Quand'ecco che sulla sedia del soggiorno, mezza caduta, sta una sportina. La prendo e faccio "è per caso questa". EHHH MA DOVE L?HAI TROVATA? lì sulla sedia, buonanotte. AHHHHH

2. il nostro si mette alle 4 di notte a giocare con scope e palette, neanche avesse la sabbia in casa, con la tele a tutto volume -davano un'opera, e venire svegliato da una tizia con un vibrato da pecora non è proprio bello- e sbattendo le porte delle credenze. tanto più che questa volta mi stavo per addormentare, sapete il dormiveglia bello bello, quello super riposante... quindi mi sveglio, molto felice, e gentilmente vado di là a spaccargli la faccia. Alle mie gentili parole "scusa, ho sonno, potresti finirla con questo bordello", lui mi guarda come stupito e risponde "sissì abbassa pure la tele" poi barcolla e mette giù scopa e paletta. Poi il silenzio. E la tele che era rimasta accesa sino alla mattina dopo.

La tele.
L'ultimo gioiellino del nostro amico -soprassiedo sulle solite bottiglie di latte saccheggiate, con scuse tipo "mi è caduta" "è evaporata" "un topo è salito dalla finestra e se l'è portata via"- dicevo, l'ultima perla riguarda proprio la tele della cucina: che è vecchia, si spegne da sola, ha solo 2 canali visibili, non funziona col telecomando. Lui continua a dire che è una merda e che la cambia a natale, la bastarda, la butta giù dalla finestra che è un catorcio mai visto.
Comunque, due giorni dopo avergli dato il preavviso, arrivo a casa e lui mi fa, ma per caso hai una televisione nel tuo appartamento nuovo? io che immagino quello che seguirà e non ci credo, non lo so dico io e lui risponde che allora in caso, mi regala la sua televisione, non è tutto sommato male...
Quindi, di cuore,

VALE! MAVVAFFANCULO!!!

Prossimamente gli altri , dispacci e buon Santo Stefano a tutti i Santi Stefani.