sabato 16 maggio 2009

L'angolo delle forze dell'ordine.


Una gustosa novità che non ci entra per un cazzo, ma merita la di voi attenzione: ieri torno dal conservatorio, circa le 4 del pomeriggio, sto fumando la mia cicca arrotolata con cura.
Indosso la solita felpa nera con il cappuccio che avrete imparato ad amare pure voi -la porto sempre, e mi godo il sole e il tabacco.
Alle spalle sento una macchina che accosta, e una voce che mi fa Excusez-moi monsieur.
Bon, qualcuno che ha perso la strada probabilmente, mi giro, ed invece è la polizia. Il tipo, non mi ricordo nemmeno che faccia avesse, mi chiede se quella che fumo è una sigaretta arrotolata.
Vorrei aver avuto la prontezza di avergli risposto Non, c'est un gros petard, on ne se voit pas? Oppure di essermela data a gambe urlando.
Invece da bravo gli porgo la sigaretta, con un sorriso un po' stanco, lui la guarda per bene e accertato che non mi stavo fumando un cannone mi congeda con un merci.
Uau, ora mi sento davvero al sicuro, se non altro al riparo da tutti quei drogati di merda che potrebbero dar fuoco alle vecchine, in preda ad un'allucinazione potente, su per giù alle 4 del pomeriggio.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Figurati come va qui di questi tempi!!! Hanno fermato mio figlio ben 2 volte... sotto casa in ore decentissime (diciamo le 22) con la sua bella cicchetta in bocca.
Che c'entrino qualcosa la barba incolta, l'aria trasandata, magari la maglietta con il Che? Fermerebbero anche un incravattato?? Ciao

giobi ha detto...

Beh, Verona è nota per le sue tendenze progressiste... Parigi meno, ma ho parlato con degli amici che abitano in banlieu e lì mi hanno detto che c'è praticamente il coprifuoco.
Per tuo figlio, digli di mettersi la maglietta del che, ma con sopra uno smoking, in modo da ingannare le simpatiche forze dell'ordine. Ciao