sabato 18 ottobre 2008

I dieci modi per capire se siete ad un concerto saturista

1. Gli esecutori e il direttore indossano caschetti gialli da cantiere.

2. Gli animali domestici e non nel raggio di 5 kilometri iniziano ad ululare/muggire/frinire/barrire/abbaiare, non necessariamente in quest'ordine.

3. I posti a sedere hanno le cinture di sicurezza. 

4. Il palco sembra, a seconda della sensibilità dello spettatore, il magazzino di una fonderia, un paesaggio post-nucleare, la cameretta di chi scrive.

5. Le stazioni di rilevamento sismiche sono allertate, priorità giallo-rosso.

6. Le maschere, prima dell'inizio di un concerto fanno le dimostrazioni delle misure precauzionali in caso di catastrofe, tipo volo aereo.

7. Un nugolo di avvoltoi volteggia sopra la sala.

8. Dopo l'inizio del concerto le porte vengono chiuse a chiave, a doppia mandata, e con catenacci di acciaio. Ovvero, le porte vengono saldate.

9.  All'entrata ci sono capannelli di assicuratori che si azzuffano per farvi firmare polizze vita.

10. No, il carro armato/il pezzo d'artiglieria/il boeing 747 che vedete a destra della platea non è lì per decorazione.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Grande Bertelli....comunque penso di essere anch'io un po'saturista...soprattutto quando mi sigillo in bagno a defecare con gusto!!!
Grande Bertelli, ciao Seb

giobi ha detto...

alla fine l'importante è essere saturista dentro, ma non saturato dentro -nel qual caso consiglio la Dolce Euchessina...
ciao seba!!!