lunedì 15 settembre 2008

Capitolo I. 3. USCEACNSDMEDDDP!!!


Eccoci all'ultimo capitolo -lasciato in fondo mica per caso: il Conservatorio Nazionale Superiore Di Musica E Di Danza Di Parigi (CNSMDP, anche se io l'ho scritto CNSDMEDDDP); se credete che il titolo sia un tantino pretenzioso (effettivamente manca solo l'Uno, Santo Cattolico E Apostolico conservatorio nazionale ecc.. - la sigla però diventerebbe ancora più simpatica, USCEACNSDMEDDDP), dicevamo, se credete che sia un tantinello esagerato, vi sbagliate.
Questo giro i nostri cugini d'oltralpe l'hanno fatto proprio bella, nella migliore tradizione di Versailles e della torre Eiffel; le seguenti notizie, elencate alla carlona, non coprono tutto, perché di fatto il conservatorio non l'ho girato ancora tutto. Alcune cose non faranno impressione ai non-musicisti, ma credetemi, a meno hanno fatto impressione davvero...

Allora:

il conservatorio è composto da 6 piani, di cui 2 sotterranei (1 seminterrato).

i 4 piani superiori hanno ognuno circa una quarantina di migliaia di aule, di ogni foggia e misura -vedi sotto.
I 2 piani inferiori contengono invece, sale prove, parco strumenti, sale d'organo e gli auditorium.

La sala prove principale (ci ho messo il naso per caso) è grande più o meno come il teatro nuovo, l'auditorium, che qui chiamano la salle d'art lirique anche di più.
il parco strumenti A COMPLETA DISPOSIZIONE DEGLI ALLIEVI - su prenotazione, naturalmente, nel quale lavorano 3-4 persone, ha una dotazione che va dagli strumenti orchestrali, a set di gong tailandesi o cinesi intonati, a spinette e tiorbe, a tamburi da ogni parte del mondo. Probabilmente se glielo chiedo mi tirano fuori pure un Guarnieri del Gesù o un birimbau...

gli studi elettroacustici sono circa 4-5, tutti professionali, anche se alcuni sono più professionali di altri (oggi uno dei prof mi ha detto che per isolare/mettere a punto l'acustica della sala di registrazione hanno mollato 120.000 euro...)

la dotazione delle classi principali di composizione è così composta: stereo figo, mixer figo, 5 casse fighe, proiettore figo, altri gadget più o meno fighi e dulcis in fundo... 3 pianoforti....
Ma che cazzo se ne faranno di 3 pianoforti, 'sti sburroni, penserete voi.
Bravi, l'avevo pensato anch'io...
solo che:
uno è accordato normalmente, un'altro è accordato un quarto di tono sopra, mentre il terzo è accordato ad ottavi di tono... così se uno vuole smanettare con sistemi non temperati può sentire cosa succede.
Non oso pensare alla dotazione di una classe principale di piano (un fortepiano, un piano dell'ottocento, uno inizio novecento e uno steinway granriserva, oltre che un reliquiario con le falangi di Liszt e di Chopin?)

Unico neo, il USCEACNSDMEDDDP è peggio di un posto di lavoro: le assenze vanno presentate almeno 15 giorni prima in apposito modulo e con appropriata motivazione; nel caso peste vi cogliesse, invece, dovete avvisare il dipartimento entro 3 giorni. Se fate un paio di cazzate, tipo bigiare “metodologia di ricerca" o fare berna [ciao Daniele!] a "gamelan", vi radiano. Letteralmente.


Bene, passiamo alle cazzate:
Oggi a mensa c'era il salmone

Oggi mentre andavo a far la spesa, una signora mi ha mollato un paio di scatole di dolciumi (ne aveva un tre quattro bancali); un regalo della western union che augura a tutti buon ramadan (vedi foto: il diciannovesimo è in effetti un quartiere un po' etnico). E io con loro: buon ramadan a tutti i lettori islamici.
Fra l'altro c'era la sorpresina, come negli ovetti Kinder: un tenerissimo BinLaden "sete di sangue"!

Fatti i dovuti conti, vendendo una delle sale elettroacustiche si potrebbe sfamare una piccola nazione - o comprare sufficienti testate nucleari per radere al suolo mezza asia.

Ieri sera il mio coloc si è fatto la barba alle 1.30 AM (immaginate, tic tic tic, silenzio che si rade, finisce di radersi tic tic tic); prima aveva telefonato per mezz'ora a qualche suo amico rumeno. Prima ancora aveva ingurgitato quantità etiliche consistenti. Non dopo essersi sparato un paio di piattoni king size di arrosto di maiale; innaffiate da un paio di pacchetti di cicche al dì (che fra l'altro scrocca al sottoscritto).
Ieri mi ha pure confessato di essere diabetico.
Secondo me, o è il nuovo redentore, o l'anticristo, o semplicemente una mia costruzione mentale su come sarò io fra 30 anni. O forse è Bin Laden, boh...

3 commenti:

stelappa ha detto...

praticamente un iceberg ripieno di orpelli...

l'antico progetto di riempire la scandinavia di centrali nucleari per poi trasportare energia attraverso la glaciazione della mitteleuropa, toccava anche la ville nutell? Lo chiedo solo perché è il 16 settembre...

p.s. per scrivere su questo blog devo aspettarmi anche la visita della polizia municipale a casa o sono sufficienti i 7-8 passaggi richiesti?

Unknown ha detto...

Grande Giobi! Ho dedicato la prima mezz'ora di lavoro a portarmi al passo nella lettura delle tue avventure e continuerò a seguirle con passione! Mi fai spaccare dal ridere, come è sempre successo...Good luck! (dovrei dirtelo in francese...ma oltre a dialetto veronese, inglese maccheronico e latino non conosco altre lingue)

Unknown ha detto...

Fantastico, sembra di esserci.
quando il kebab ti uscirà dalle orecchie e dovrai respingerlo dall'uscio, ti consigliero' per le insalate, ma non riuscirai a trovarle senza la famegerata salsa francese e tutte allora ti faranno giustamente schifo e realizzerai che oltrettutto sono pure care e vorrai comprarle al marché ma saranno ancora piu' care alchè il kebabaro entrando ti sorriderà lievemente e sornione ti cheiera' "il solito?" e tu annuirai, sconfitto annuirai...