sabato 13 settembre 2008

Capitolo I. 1. Alla ricerca della pace

Cari bambini, 
forse non l'avevo ribadito abbastanza, ma trovare una  casa a Parigi è, diciamo, un'impresa un pochino stressante.
Specialmente se l'ostello nel quale avevate prenotato, pensando fosse un sicuro rifugio dove poter riposare e rilassare il vostro corpo e la vostra mente ormai stremata, si rivela essere il settimo girone dell'inferno, quello dei sofistifichi e delle tecnoroie;
in effetti "l'ostello delle 3 papere" era popolato da una fauna interessantissima composta da:

1. tossici francesi, con un cannone sempre in mano (ma poco pronti a mollarlo, tranne che alla categoria al punto 2.)
2. troiette di qualsivoglia nazionalità - fate voi
3. troietti di qualsivoglia nazionalità - fateveli voi
4. gente in cerca di casa come il soprascritto
5. un venezuelano in vacanza in europa da 1 mese, patito di Nicola di Bari, in dottorato di sociologia, incapace di ogni fonazione tranne quella spagnola, ma dotato di una notevole dose di socialità, che ha riversato sul vostro affezionato.

Il problema era sostanzialmente catastale, visto che il simpatico ostello conteneva una corticella ove tutte le categorie di cui sopra vociavano, bevevano e si accoppiavano allegramente. Per carità niente di male 
Fino a tardi, tipo mezzanotte e mezza le una. (ok non è tardissimo, ma se vi siete svegliati alle sette e siete in giro da tutto il giorno e vi siete nutriti di biscottini, cazzo sì che è tardi)
Senonché le stanze erano tutt'intorno a detta corticella. 
Senonché a fare da scudo all'allegro bordello non c'era che una fragile porta di vetro.
Indi per cui, a fare da contrappunto all'esuberante vitalità della corticella, il vostro carissimo elevava quotidianamente una dolorosa gragnuola di bestemmie, a mezza voce, per non disturbare nessuno.

Ultima nota di colore:
l'ultimo giorno a colazione ho attaccato bottone con una coppia di italiani, in vacanza post-maturità, che venivano da, udite udite, BELLUNO. Cazzo, allora Belluno esiste davvero! Non è un'invenzione dei cartografi dei quadernini pigna!


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