giovedì 18 settembre 2008

l'angolo del palazzinaro

visto che niente di particolare è successo in questi giorni, vediamo un po' di farci gli affari degli altri, continuando la tradizione di racconto immobiliare. Tanto più che il soggetto qui di sotto abita nel diciannovesimo distretto come il vostro affezionatissimo.

Oggi ho infatti conosciuto un ragazzo di Milano (il sosia di Colò, e suona pure il clarinetto!) qui in erasmus che vive con:
un tecnico del suono
un agente che organizza le feste, nero, alto 2 metri, treccine fino alle ginocchia, grigie; vestito sempre super féscion, con tanto di scarpe di pitone, gessato grigio e camicia di seta.
santona buddista, sempre in giro per l'europa, tranne quando organizza meditazioni di 7 (sette) ore a casa; l'amico clarinetto mi ha raccontato che l'altro giorno la tipa gli chiede "è un problema se domani mattina facciamo meditazione qui?, a che ora? risponde lui, ma partiamo alle sette, fa lei, ok tanto non mi svegliano neanche le cannonate. E in effetti, quando il tipo si è svegliato a mezzogiorno accolto alla luce da uno strano bordone, ha trovato tutti meditanti, ma non troppo diligenti: infatti c'era gente che si alzava, andava a prendere un bicchiere d'acqua in frigo/rispondeva al telefono/scambiava le figurine dei Pokemon (l'ultima è mia) e poi ritornava con nonchalance a meditare.
Ahhh, la France...

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