Oggi ho infatti conosciuto un ragazzo di Milano (il sosia di Colò, e suona pure il clarinetto!) qui in erasmus che vive con:
un tecnico del suono
un agente che organizza le feste, nero, alto 2 metri, treccine fino alle ginocchia, grigie; vestito sempre super féscion, con tanto di scarpe di pitone, gessato grigio e camicia di seta.
santona buddista, sempre in giro per l'europa, tranne quando organizza meditazioni di 7 (sette) ore a casa; l'amico clarinetto mi ha raccontato che l'altro giorno la tipa gli chiede "è un problema se domani mattina facciamo meditazione qui?, a che ora? risponde lui, ma partiamo alle sette, fa lei, ok tanto non mi svegliano neanche le cannonate. E in effetti, quando il tipo si è svegliato a mezzogiorno accolto alla luce da uno strano bordone, ha trovato tutti meditanti, ma non troppo diligenti: infatti c'era gente che si alzava, andava a prendere un bicchiere d'acqua in frigo/rispondeva al telefono/scambiava le figurine dei Pokemon (l'ultima è mia) e poi ritornava con nonchalance a meditare.
Ahhh, la France...
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